da questo blog è stata tratta una storia vera

13.11.05

titoli di coda e luci in sala

Fischietto se ne è andato, e non ne avverto certo la mancanza. La Cagarona tiene un piede sulla porta e potrebbe andarsene in ogni momento, il che la giustifica a non pulire e ad essere disordinata, come d'altronde ha sempre fatto. E con l'uscita di scena dei suoi protagonisti, Roomhates smette di esistere: dopo un anno dalla sua nascita e una media di un nuovo post ogni tre giorni, posso ritenermi soddisfatto.
Riguardo a me, sono completamente vuoto (non a causa di Roomhates) e non ho più nulla da darvi. Sono stanco di dover fronteggiare sempre la stessa domanda a cui non so rispondere, ma soprattutto sono stanco di aspettare qualcuno che mi dimostri che, se non ho ancora trovato la risposta, forse è la domanda ad essere sbagliata.
Ma non posso far altro che continuare ad aspettare.
Nel frattempo, vorrei distrarmi viaggiando, tornando a viaggiare bulimicamente come facevo qualche tempo fa, in compagnia di persone che mi conoscono poco e che non hanno alcun interesse a conoscermi meglio: terrò le conversazioni sulla superficie, continuerò a sorridere e mi ripeterò che tutto va bene.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

e qual'era la domanda?

13.11.05

 
Anonymous Anonimo said...

Ti porti via mesi di risate sugli aneddoti di fischietto e numero 2, attese di nuovi stronzi della cagarona, e poi ragazze, cani e vecchi del quartiere.
Non solo. Ci lasci l'amarezza delle non risposte e la consapevolezza che si deve per forza sorridere.
E ora cosa pretendi,un ringraziamento? In verità te lo meriti. E per irritarti fino alla fine, direi che ti sei guadagnato anche un lunghissimo applauso.

13.11.05

 
Anonymous Anonimo said...

click: un bookmark in meno, avanti il prossimo!

14.11.05

 
Anonymous Anonimo said...

Ma molli proprio ora che cominciavo a capirci qualcosa???
Uff....

Non credo che tu non abbia più nulla da dare, sei solo stanco dei "quattro" vigliacchi che ti stanno intorno, inteso come amici/conoscenti/persone che non hanno il coraggio di mettersi in gioco, di scoprirsi quali sono, di ammettere le proprie debolezze e sputare fuori la propria incontentezza, di farsi quattro chiacchiere senza freni o remore; o delle ventitreenni tutte facili risposte o inutili domande o complicati modi di essere, come se questo fosse il succo, come se l'essere assurdamente complicate fosse segno di chissà quale originalità, creatività e tutto ciò che fa tanto figo oggi.

Domande, risposte...ma sì, forse può anche essere la domanda sbagliata, ma rimane il fatto che tu almeno qualche domanda te la fai, a differenza di chi passa il tempo a non chiedersi nulla per paura del vuoto che sentirebbe rimbombare attorno o dentro di sé...

Adesso che ho sproloquiato abbastanza mi posso gettare sulla mia fantastica pizza!!

Ciao carissimo, spero di vederti presto qui sù!!!

16.11.05

 
Blogger rickczech said...

NO! ti prego, non puo' finire cosi'! ki allietera' i miei pomeriggi e sere in ufficio? ki mi dara' le ricette piu' succulente e mi fara' sganasciare? ki mi dara' il coraggio per affrontare un altro giorno facendomi pensare: "si', in effetti c'e' di peggio la' fuori"...

E POI CI DEVI ANCORA RACCONTARE DELLA TECNICA DELLO SPECCHIO!

17.11.05

 
Anonymous Anonimo said...

non mollare!!

22.11.05

 

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