da questo blog è stata tratta una storia vera

12.11.05

leopardi era un ottimista

Quando, ne Il Sabato del Villaggio, Leopardi descrive i preparativi per la festa della domenica, vuole parlarci non dell'evento, ma della emozioni vissute nell'attesa del realizzarsi dell'evento stesso.
Così, io ho iniziato a chiamare "Sabati nel Villaggio" quei perido di tempo tra l'incontro con una ragazza e l'iniziarci una relazione. Quei periodi fatti di timidi corteggiamenti, di reciproci studi della prossemica (un incrocio di sguardi, una mano sfiorata - e ricordatemi di parlarvi della tecnica dello specchio), di sorrisi imbarazzati e di lunghe chiacchierate nel cuore della notte. Sapete di cosa sto parlando. E se conoscete Leopardi, ma a questo punto anche se non siete mai stati attenti durante le ore di Italiano, sapete che spesso questi periodi di attesa sono più emozionanti della relazione in sé: tutte quelle speranze, tutte quelle emozioni verranno poi soffocate nella noia della routine.
E invece no. E invece Leopardi rimane un ottimista, perché non dice che la domenica, di solito, piove.
E la domenica non c'è proprio nessuna festa.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi dispiace che non ci sia stata la domenica, pero' almeno il Sabato te lo sei goduto...
Adri

13.11.05

 
Anonymous Anonimo said...

HAHA!

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14.11.05

 

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