da questo blog è stata tratta una storia vera

11.11.05

le regole del gioco

Ma tutte le parole che avete letto fino ad adesso non mettono giustizia sui vari modi di vivere nelle case in coinquilinaggio. Ad esempio, non ho mai trattato la figura di chi le vive in una casa in qualità di ospite. L'ospite propriamente detto è colui che essendo in viaggio o in cerca di una propria casa è costretto a cercare ospitalità nelle case altrui. Egli vive una condizione particolarmente infelice, al contrario di chi, pagando l'affitto da qualche parte, si parcheggia anche per lunghi periodi nella casa del proprio partner. Il punto è questo, ed è particolarmente semplice, per quanto appaia paradossale: se sei senza casa, anche solo momentaneamente, per quanto tu sia disperato e volenteroso nell'ovviare alla situazione, potrai contare sull'ospitalità altrui solo per pochi giorni, solitamente non più di tre. Se hai una tua casa, puoi sistemarti in casa d'altri per tutto il tempo che vuoi, nessuno avrà mai nulla da ridire.
Mi spiego: ho vissuto a casa di una mia ormai ex per qualcosa come due anni, continuando però a pagare l'affitto e le bollette di casa mia. Questo bastava, agli occhi dei coinquilini della mia ragazza, perché io non dovessi mai pulire i piatti che sporcavo o sottostare ai turni delle pulizie, essendo invece libero di guardare la loro tv o di occupare il loro bagno. Non mi è mai stato chiesto di contribuire alle bollette. Le litigate in quella casa non riguardavano mai la mia presenza. Infine, sono diventato amico di alcuni dei coinquilini della mia ragazza, mantenendo poi i rapporti come mai mi è successo con nessun mio coinquilino vero.
Ma per chi ha bisogno di un appoggio perché sta cercando casa, le cose vanno molto diversamente: dopo tre giorni i coinquilini della persona che lo sta ospitando inizieranno a parlare di lui come "quello in più", anche in sua presenza, pretendendo il massimo dell'ordine e della pulizia e arriveranno a consumarsi in complicati calcoli per fargli pagare la sua quota di consumi per i pochi giorni in cui è stato lì.
Concordo con voi, la cosa non ha alcun senso.
Apparentemente.
Si tratta invece di un comportamento assolutamente normale, per quanto inconsapevole, da parte di chi vive nelle case in coinquilinaggio, per mantenere l'equilibrio nel sistema delle case in coinquilinaggio.
Mi spiego.
Il sistema delle case in coinquilinaggio è formato da un certo numero di coinquilini, e di un certo numero di posti letto. Ora, per essere in equilibrio il sistema non richiede che chi paga l'affitto viva anche nella casa per cui lo paga. Ipotizziamo: magari il coinquilino della mia ragazza, nella cui casa in pratica vivo, sta con il mio di coinquilino, e in pratica vive lì. O magari sta a casa di uno che sta a casa di un altro che sta a casa di un altro ancora che sta a casa mia. E il sistema resta in equilibrio. Forse i coinquilini della mia ragazza sono tutti abbastanza sfigati da non avere nessun altro posto dove stare, ma in potenza un posto per loro, a casa mia, c'è. E quindi la mia presenza a casa loro è indice della potenzialità di una ragazza anche per loro. Credo abbiate capito: il sistema è in equilibrio se il numero di coinquilini e il numero di posti nelle case in coinquilinaggio coincide. Poi possiamo anche vivere tutti quanti in un bilocale e lasciare tutte le altre case vuote, che il sistema resta in equilibrio.
Ma cosa succederebbe se una persona esterna, un non-coinquilino, si intrufolasse nel sistema? Potrebbe essere il caos, l'Entropia. E allora i singoli elementi che formano il sistema lotteranno per cacciare l'estraneo, per neutralizzare il virus.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

GRANDIOSO....

26.9.06

 
Anonymous Anonimo said...

E' probabile...noi abbiamo avuto fratelli e fidanzati vari parcheggiati per un periodo e non abbiamo mai avuto grandi problemi, mentre la ragazza di un mio coinquilino attuale ci infastidisce...questo perchè la tipa è assai maleducata e quando c'è lei, il coinquilino, parecchio detestabile, diventa veramente odioso...Credo che molto sia dovuto all'educazione delle persone e del resto non trovo giusto che una persona stia parcheggiata in casa mia per anni non contribuisca nemmeno alle pulizie..Purtroppo l'esperienza con persone strafottenti mi ha insegnato ad eliminare il problema prima che si presenti...io non dico che uno non debba invitare una persona, anzi, spesso una persona diversa dai soliti coinquilini può essere una presenza piacevole, ma secondo me deve rispettare le regole del buon ospite...a casa mia (già siamo in 6 e uno dei due bagni è pure scassato)quando si aggiunge qualcuno è sempre una seccatura, ma siamo cmq ben disposti finchè quella persona non ne approfitta e non rompe le palle gridando nel corridoio e disturbando il prossimo...

4.7.07

 

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