da questo blog è stata tratta una storia vera

15.2.05

sonnambuli come squali

Come noi, ci sono squali costretti a essere sempre in movimento. Altrimenti muoiono.
Alcuni squali sono animali "a sangue parzialmente caldo", ovvero sono in grado di mantenere una temperatura corporea sensibilmente maggiore rispetto a quella dell'ambiente in cui si trovano: per fare questo hanno bisogno di ossigenare massiciamente il proprio sangue e, non avendo la capacità di inspirare autonomamente, devono nuotare per far arrivare acqua ricca di ossigeno ai polmoni, o alle branchie. Fermarsi per loro significherebbe morte per asfissia.
Altri squali sono invece sprovvisti di vescica natatoria e questo vuol dire muoversi continuamente per non inabbissarsi, quando si trovano in mare aperto, senza bassi fondali su cui adagiarsi.
Il fatto che tutti questi squali non dormano mai è invece incorretto: appare più probabile che essi, nonostante il moto perpetuo a cui sono condannati, godano comunque di momenti di sonno: solo che continuano a muoversi anche mentre riposano, come sonnambuli.
Noi non siamo diversi. Noi bulimici del viaggio, intendo. Come nella più inflazionata delle metafore, se non siamo in movimento ci manca l'aria. Non vogliamo raggiungere una meta, vorremmo stare per sempre sospesi tra il punto di partenza e il punto di arrivo. Ma sospesi non possiamo stare, perché senza il movimento inerziale andremmo a fondo.