da questo blog è stata tratta una storia vera

5.2.05

#2

#2 mi piace. Non lo voglio in casa per un minuto più del necessario, ma mi piace. E' irritante, fastidioso, goffo, incapace in tutto; l'idea di pulire gli è completamente estranea, tanto da non sapere neppure come sia fatto un aspirapolvere; porta in casa amici che comunicano con un tono di voce appena superiore a quello utilizzato dai manovali che devono farsi sentire sopra il rumore del martello pneumatico e della macchina per il rifacimento del manto stradale; ma non ne hanno la grazia. Però mi piace: mi piace perché mi prende per il culo. Senza neppure rendersene conto.
L'altro giorno ero con degli amici, e mi chiedono come va a ragazze. Rispondo che, non uscendo praticamente mai di casa, ho una certa difficoltà a conoscere ragazze interessanti.
"E delle amiche che mi portano in casa le mie coinquiline non si può certo dire che siano interessanti, le avete viste anche voi..."
"E #2 non ne porta in casa?"
E senza neppure aspettare una risposta, si sono messi a ridere. E io con loro. Se conosceste #2 di persona, anche voi trovereste esilerante l'idea che si possa portare delle ragazze in casa.
E invece la sera stessa, l'unica sera che contava veramente, #2 si presenta a casa con una ragazza. Non era bella, ma questo non aveva importanza quella sera. E sì, la mattina seguente quella ragazza è uscita dalla camera di #2 con indosso una sua maglietta.
#2, per te quella notte è stata una buona scopata, ma in verità quella notte hai fatto molto di più. Hai intascato una significativa vittoria nei miei confronti, che esco sempre dalla stanza mentre mi stai parlando, nei confronti dei miei amici, che ti prendono sempre per il culo, e anche nei confronti di tutte le persone che tornano su questo blog per leggere quali nuovi modi per essere fastidioso sei riuscito ad inventarti. E' per questo che un poco ti rispettiamo.
Ma solo un poco.