sto solo facendo il mio lavoro (prima parte)
Dovendo prendere un aereo, sarebbe meglio farsi assegnare un posto sull'ala, e possibilmente sull'uscita di emergenza, in particolare dovendo affrontarte un lungo viaggio: sull'ala, fulcro dell'aereo, i rollii e gli sbecchettamenti del veicolo in volo vengono avvertiti in maniera minore che in testa o in coda; e i posti sull'uscita di emergenza permettono di avere uno spazio extra per le gambe, spazio che fa la differenza nei voli transoceanici. Per queste ragioni i posti sull'ala e presso le uscite di emergenza sono i più ambiti, e bisogna presentarsi al check in con largo anticipo, per non farseli fregare da altri che conoscono questo piccolo segreto del viaggiatore. Ed è per questo che Il Ciccione è già in aeroporto, con la sua carta d'imbarco in mano, nonostante manchino più di due ore alla chiamata del suo volo.
Sta sudando. Parecchio. Non che all'interno dell'aeroporto faccia caldo, ma l'aria condizionata non riesce a raffreddare i 160 chilogrammi di ciccia che compongono il suo corpo, surriscaldato durante il tragitto in taxi in un torrido pomeriggio d'agosto. Forse è anche il pensiero di raggiungere la sua famiglia in vacanza a renderlo nervoso: la famiglia allargata, con entrambi i suoceri. Forse è anche per questo che suda. Non so, sto congetturando.
Quello che so è che sta sudando. E dopo non molto sente un dolore al braccio sinistro. All'inizio lieve, poi più intenso, che gli prende il petto. Si guarda intorno, ma nessuno sta guardando nella sua direzione. Apre la bocca per chiamare aiuto, ma non riesce a emettere alcun suono. Quindi si accascia sulle proprie valigie.
Sta sudando. Parecchio. Non che all'interno dell'aeroporto faccia caldo, ma l'aria condizionata non riesce a raffreddare i 160 chilogrammi di ciccia che compongono il suo corpo, surriscaldato durante il tragitto in taxi in un torrido pomeriggio d'agosto. Forse è anche il pensiero di raggiungere la sua famiglia in vacanza a renderlo nervoso: la famiglia allargata, con entrambi i suoceri. Forse è anche per questo che suda. Non so, sto congetturando.
Quello che so è che sta sudando. E dopo non molto sente un dolore al braccio sinistro. All'inizio lieve, poi più intenso, che gli prende il petto. Si guarda intorno, ma nessuno sta guardando nella sua direzione. Apre la bocca per chiamare aiuto, ma non riesce a emettere alcun suono. Quindi si accascia sulle proprie valigie.
3 Comments:
che c'entra col coinquilinaggio sto post?
11.8.05
I miei coinquilini sono tutti via, perché mi devi far pensare a loro? Per fortuna la mia vita non ruota intorno a loro. E neppure questo blog, dopotutto, come dimostrano tanti miei post che con il coinquilinaggio non hanno nulla a che fare. Se non ti sta bene, torna a settembre, troverai molto materiale di tuo gradimento.
12.8.05
second part?
16.8.05
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