fuori #2, rientra fischietto
Sono rientrato da un altro dei miei viaggi bulimici e ho trovato qualche piccolo, significativo cambiamento in casa: Fischietto è tornato dal suo viaggio di preparazione tesi, e così #2 se ne è andato, tornandosene nel suo angolo ai margini dell'universo dove potrà ascoltare il cd del Corso Interattivo di Bestemmie e parlare da solo tutto il giorno senza più dare fastidio a nessuno.
Allo stesso tempo, la coinquilina amabile se ne è andata (non preoccupatevi, tornerà all'inizio dell'estate, quando tutti voi sentirete il bisogno della sua presenza) per lasciare posto a questa nuova coinquilina su cui non voglio ancora esprimere giudizi. Vedremo più avanti se e quale soprannome saprà guadagnarsi.
Comunque, tutto questo via vai di gente è stato usato come pretesto per organizzare una cena e portare in casa un numeroso campione di nerd.
Erano anni che non mangiavo tanto male.
Ho iniziato ad allarmarmi quando ho capito che sarebbe stato Fischietto ad occuparsi della preparazione delle pietanze. Lascerei anche perdere le critiche alla sua cucina se non fosse che, dopo più di ventiquattro ore dal venefico pasto, il mio stomaco continua a contorcersi dolorosamente: gli spaghetti al pesto cucinati da Fischietto sono quelli che potresti mangiare in un fast food, se lì non avessero il senso del pudore dall'esimersi di servire certe schifezze. E che dire poi del dolce? Niente, non c'era nessun dolce. E nessuno dei nerd invitati ha pensato di portare un gelato. Un semifreddo. Una pastina. Che gente.
Fortunatamente si trattava di una cena abbastanza informale, di quelle dove si mangia in piedi e nessuno dice nulla di interessante, così, con una scusa qualsiasi ("Vado a vomitare") ho raggiunto camera mia e ho messo Il Presidente di guardia davanti alla porta.
Allo stesso tempo, la coinquilina amabile se ne è andata (non preoccupatevi, tornerà all'inizio dell'estate, quando tutti voi sentirete il bisogno della sua presenza) per lasciare posto a questa nuova coinquilina su cui non voglio ancora esprimere giudizi. Vedremo più avanti se e quale soprannome saprà guadagnarsi.
Comunque, tutto questo via vai di gente è stato usato come pretesto per organizzare una cena e portare in casa un numeroso campione di nerd.
Erano anni che non mangiavo tanto male.
Ho iniziato ad allarmarmi quando ho capito che sarebbe stato Fischietto ad occuparsi della preparazione delle pietanze. Lascerei anche perdere le critiche alla sua cucina se non fosse che, dopo più di ventiquattro ore dal venefico pasto, il mio stomaco continua a contorcersi dolorosamente: gli spaghetti al pesto cucinati da Fischietto sono quelli che potresti mangiare in un fast food, se lì non avessero il senso del pudore dall'esimersi di servire certe schifezze. E che dire poi del dolce? Niente, non c'era nessun dolce. E nessuno dei nerd invitati ha pensato di portare un gelato. Un semifreddo. Una pastina. Che gente.
Fortunatamente si trattava di una cena abbastanza informale, di quelle dove si mangia in piedi e nessuno dice nulla di interessante, così, con una scusa qualsiasi ("Vado a vomitare") ho raggiunto camera mia e ho messo Il Presidente di guardia davanti alla porta.
1 Comments:
Come nota a margine, vorrei aggiungere che poco prima di andarseme #2 ha rotto per la seconda volta la fruttiera della Guadalupa. Che bello, che divertimento.
15.4.05
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